La Luce e la vita

Casella di testo: Esperienze di confine

Come si può far conoscere la libertà a chi è sempre vissuto in prigione? Come si può far conoscere la luce a chi è sempre vissuto nel buio?

Se all’improvviso apri dall’esterno la porta di una prigione oscura, la luce del sole entrando abbaglierà il prigioniero che ti urlerà:

Chiudi quella porta, disgraziato! Prima nelle mie tenebre ci vedevo, mentre adesso con la tua luce mi hai accecato!

                                                                                   Pier Luigi Ighina

Alchimie ed inquisizione

John Hutchinson è un inventore canadese unico nel suo genere...è un uomo che ha un occhio particolare nel riuscire a mettere insieme le cose fino a raggiungere effetti apparentemente impossibili.

I suoi esperimenti con l'alta tensione ad alta frequenza hanno prodotto effetti molto simili a quelli descritti nel Philadelphia Experiment.

L'effetto si manifesta grazie ad una combinazione di onde elettromagnetiche a radio frequenza (RF) e una serie di fonti di campi elettromagnetici ad alta tensione...in poche parole John ha attivato diverse bobine Tesla, un generatore Van De Graaf e a volte anche dei trasmettitori a microonde.

L'intento era di vedere come interferivano fra loro le onde elettromagnetiche generate...interferivano eccome!

Ma cosa accade?

Nel mezzo delle sue apparecchiature gli oggetti incominciano a levitare (addirittura ha fatto levitare una palla di cannone da 60 libbre), i materiali a volte tendono a disfarsi o a compenetrarsi senza che ci sia una penetrazione di tipo meccanico e cioè basata su una azione di "sfondamento" tipo quella di un proiettile su un bersaglio. I materiali semplicemente si fondono insieme pur mantenendo la loro consistenza propria! Tanto per capirci è come se voi foste teletrasportati dentro un muro!

Effetto Hutchinson

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La Terra si comporta come un enorme circuito elettrico.

L'atmosfera è in realtà un debole conduttore e se non ci fossero fonti di carica, la sua carica elettrica si disperderebbe in circa 10 minuti. C'è una cavità situata tra la superficie terrestre e il limite interno della ionosfera a 55 chilometri di altezza.

In qualsiasi momento, la carica totale che si trova in questa cavità è di 500.000 Coulomb.

Esiste un flusso di corrente verticale tra la Terra e la ionosfera di 1 - 3 x 10^-12 Ampere per chilometro quadrato. La resistenza dell'atmosfera è di 200 Ohm. Il potenziale di è di 200.000 Volt. In qualsiasi momento, ci sono circa 1000 temporali nel mondo. Ciascuno di essi produce da 0.5 a 1 Ampere e collettivamente rendono conto del flusso della corrente misurata nella cavità elettromagnetica terrestre.

Le risonanze Schumann sono onde elettromagnetiche, quasi permanenti, che esistono in questa cavità. Come le onde di una sorgente, non sono presenti in ogni momento, ma devono essere "eccitate" per poter essere osservate. Non sono provocate da qualcosa di interno alla Terra, dalla sua crosta o dal suo centro. Sembra che siano connesse all'attività elettrica dell'atmosfera, specialmente durante periodi di intensa attività di fulmini.

Hanno luogo a diverse frequenze tra i 6 e i 50 cicli al secondo; in particolare 7,8, 14, 20, 26, 33, 39 e 45 Hertz, con una variazione giornaliera di circa +/- 0,5 Hertz. Fino a quando le proprietà della cavità elettromagnetica terrestre rimangono abbastanza costanti, queste frequenze restano invariate. Presumibilmente c'è qualche cambiamento dovuto al ciclo solare della macchia solare dato che la ionosfera terrestre cambia con un ciclo di 11 anni dell'attività solare.

La Frequenza di Schumann, è l'energia emessa dalla Terra che vibra ad una certa frequenza.

Fu Schumann lui che per primo ne misurò la l'entità. Ciò avvenne nel 1952, a quell'epoca la frequenza emessa dalla Terra era di 7,8 Hertz o cicli secondo. Gli scienziati hanno sempre pensato che questo fosse un valore fisso, in quanto fino alla fine degli anni '70 la FS era rimasta invariata.

A quel punto successe qualcosa, che mandò in subbuglio tutta la comunità scientifica.

La frequenza di MT iniziava a modificarsi, e per l'esattezza a salire. Intorno al 1985/86 tale frequenza era passata da 7,8 a 8,6, un fenomeno che si pensava impossibile. Il dato aggiornato ad oggi (anno 2006) è di 11,9 cicli al secondo ca. Si avrà l'impressione che il tempo scorra più velocemente.

Risonanza e frequenza di Schumann

Il sogno di tutti noi è di usufruire di un sistema di teletrasporto, del tipo di quello utilizzato dagli eroi di "Star Trek": entrare in una cabina che, facendone la scansione come in un fax, analizzi l’esatta composizione atomica del nostro corpo e dei nostri vestiti e bagagli e ne invii i dati a una stazione di arrivo dove possiamo venire ricostituiti integralmente, vestiti e bagagli compresi.

La teoria è stata confermata da una serie di esperienze effettuate già nel 1997 dal gruppo di Anton Zeiliger, dell’Istituto di Fisica Sperimentale di Vienna.

 

La propulsione anti-gravità sembra essere possibile.  

 

L’ANTIGRAVITA’è un dispositivo o macchina che trasforma in repulsiva l'azione attrattiva dei campi gravitazionali. La Boeing, la più importante azienda produttrice di aerei del mondo, ha ammesso che sta lavorando ad un progetto di un aereo antigravità.

Come parte di questo sforzo che è iniziato con la costruzione dell’aereo Fantasma sviluppato in Seattle, la compagnia sta cercando la collaborazione di scienziati Russi che hanno già sviluppato l’antigravità in motori in Russia e Finlandia.

Ufficialmente questo progetto non esiste per la scienza "ufficiale" Russa.

Teletrasporto ed antigravità

 Nel Canada, le città di Timmons e di Kirkland Lake hanno fatto conoscenza con segnali fastidiosi, chiamati comunemente "Il Pivert" dai radioamatori del mondo intero. Assomigliano stranamente al progetto di armi a pulsione elettromagnetica (EMP) sviluppata dal Pentagono. Nel più grande segreto, russi e americani hanno perfezionato da anni l'utilizzo delle frequenze elettromagnetiche per sviluppare le armi psicologiche mortali. Il 14 Ottobre 1976, tutte le comunicazioni radio del globo sono state interrotte da segnali radio di forte intensità. Le emissioni erano irregolari e alternavano a frequenze molto elevate frequenze molto basse.

Gli esperimenti dei russi erano all'origine di questi disturbi. Poco dopo essi hanno cambiato di lunghezza d'onda e sono cosi iniziate le emissioni di gigantesche onde elettromagnetiche stazionarie.

Gli è stato attribuito il nome di "PIVERT" a causa del suono caratteristico che emettevano. Questo suono assomiglia al rumore che si fa battendo su una tavola con una penna, a una velocità di 14 colpi al secondo. Dai calcoli, la loro origine proviene dalle città sovietiche di Riga e di Gomel, dove i sovietici sperimentano, a quanto loro dicono, dei generatori "Tesla".

ARMI PSICOTRONICHE: le tecniche "radio-biologiche" sono definite come dei raggi non ionizzanti (che non variano la carica elettrica del loro bersaglio) per influenzare il sistema nervoso, al contrario delle armi atomiche che contengono dei raggi ionizzanti. Le onde radioelettriche, lunghe e ultracorte, ne fanno parte. I loro effetti sono fisiologici e possono provocare dei cambiamenti biologici e neurologici.

Le armi chiamate River Styx (RSW) sono state il prototipo delle armi elettromagnetiche americane. Queste utilizzano delle microonde e hanno la funzione di agire sull'organismo, creando dei degradatori di ogni tipo. Per chi li ha concepiti, esistono dei vantaggi parafisici che si possono ottenere con una utilizzazione precoce contro ogni nemico.

LA PARAFISICA: la "DEFENSE INTELLIGENCE AGENCY" (DIA) analizza le conoscenze attuali di questa scienza ed elabora dei progetti di spionaggio psichico, di ipnosi telepatica e persino di sabotaggio psichico di installazioni militari nemiche. Queste tecniche di "BIOENERGIA" fanno parte, attualmente, del progetto più segreto.

Il “Pivert”(Picchio verde) - Le armi psicotroniche

Indice:

 

1. Effetto Hutchinson

2. Risonanza di Schumann

3. Teletrasporto-Antigravità

4. Pivert ed armi psicotroniche

5. Massimo Corbucci

6. Rupert Sheldrake

Link utili:

 

Scienza e Conoscenza

 

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Massimo Corbucci          

 

Questa è la Nuova Tavola Periodica degli Elementi. Ne contiene un totale di 112, di cui 50 di "Classe A" e 62 di "Classe B". Al centro i GAS NOBILI, che sono 6 in totale! LANTANIDI e ATTINIDI finalmente compaiono inseriti nella Tavola. Le 4 caselle NERE rappresentano il VUOTO QUANTOMECCANICO: UNA SORTA DI "CANALE DEL PARTO", da dove l'Universo fa "uscire fuori" tutto ciò che esiste nel Creato !!! E' una rivoluzione "copernicana" per la Chimica. Gli Elementi 108, 109, 110, 111, 112 non sono metalli! L'elemento 107 è un semi-metallo. Sono metalli soltanto 105 e 106 (incredibile!)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Massimo Corbucci è candidato a divenire il Fisico che ha trovato la soluzione alla domanda: "Da dove origina la materia?" , in alternativa al grande Fisico Inglese PETER W. HIGGS di Edinburgo, stante che non si è trovato il Bosone di Higgs, la cosiddetta particella di Dio.

Nel 1978 ha realizzato l' ORDINE DI RIEMPIMENTO DEI LIVELLI ATOMICI, vale a dire ha trovato in che ordine esatto sono messi gli elettroni nei vari shell del nucleo. La sorprese furono 2: la distribuzione elettronica non era affatto continua, come si era sempre creduto, bensì lasciava delle "soluzioni della continuità" tra i numeri atomici 71 - 72 e 103 - 104. Inoltre l'ultimo livello quantico n = 8 risultava "completo" al numero atomico 112; con la conseguenza che il Sistema Periodico finiva per avere lo STOP a 112 e non già a 126 !

Con grande sorpresa i Fisici del GSI di Darmstadt si accorsero, provando e riprovando dal FEBBRAIO 1996 al 2000, che "inspiegabilmente" (!) non si assemblava un atomo con numero atomico maggiore di 112. Corbucci convocato in Germania dal Prof. Sigurd Hofmann disse perentoriamente che la ragione del mancato risultato andava ricercata in un limite strutturale dell'atomo a 112, che il modello "classico" non prevede.

 

http://www.bioenergyresearch.com/ita/corbucci/index.htm

 

 

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Rupert Sheldrake

 

Secondo la teoria di Sheldrake se un certo numero di persone sviluppa alcune proprietà comportamentali o psicologiche od organiche, queste vengono automaticamente acquisite da altri membri della stessa specie.

Così se una buona parte dell’umanità raggiunge un certo livello di consapevolezza spirituale, questa stessa consapevolezza si estenderebbe per risonanza morfica ad altri gruppi coinvolgendo quindi l’intero sistema (questo numero di persone o comunque di individui appartenenti ad ogni altra specie in cui si verificherebbe un analogo fenomeno é chiamato massa critica).

Ogni trasformazione individuale comporta una modificazione del sistema e chi si trova all’interno di questo sistema viene inevitabilmente coinvolto.

Cominciamo quindi a trasformare noi stessi. Questo è il massimo che possiamo fare. La trasformazione personale è l’arma più potente che si possa usare per modificare l’umanità e l’intero pianeta.

Questa esemplificazione discende dalla controversa teoria della ‘causalità formativa’ di Sheldrake che ovviamente implica un universo non meccanicistico, e governato da leggi che sono esse stesse soggette a cambiamenti.

Sheldrake dopo avere studiato scienze naturali a Cambridge e filosofia ad Harvard conseguì il dottorato di ricerca in biochimica a Cambridge nel 1967 diventando poi direttore del dipartimento di biochimica e biologia cellulare della stessa Università, e passando ad altri incarichi presso altri centri di ricerca.

 

La risonanza

L’idea che ogni specie, ogni membro di ogni specie, attinge alla memoria collettiva della specie, e si sintonizza con i membri passati della specie e a sua volta contribuisce all’ulteriore sviluppo della specie comporta una specie di RISONANZA fra gli individui e i gruppi della specie (ad esempio i sottogruppi, razze, etnie, gens, famiglie, ecc., nel caso umano).

 

Campi ricordi

Nel libro The Presence of the Past Sheldrake avanza l’ipotesi che i 'campi ricordi' non siano effettivamente memorizzati nel cervello, ma piuttosto che possano essere memorizzati in un campo di informazioni al quale si può accedere mediante il cervello.

Se questo fosse dimostrato, ciò avvalorerebbe la tesi che la coscienza umana, i nostri ricordi personali e il nostro senso dell’io possono sopravvivere alla morte biologica.

Di particolare importanza nella teoria di S. è il concetto di risonanza morfica. Ogni struttura organizzata di attività, che comprende anche sogni, esperienze mistiche, stati alterati della coscienza, ha una sua struttura, e dato che questi stati mentali e queste attività hanno una struttura, allora queste strutture possono spostarsi da una persona all’altra grazie alla risonanza morfica.

 

I Campi Morfici [Proprietà]

 

I campi morfici sono regioni d’influenza all’interno dello spazio-tempo, localizzati dentro e intorno ai sistemi che organizzano. Essi limitano ovvero impongono un ordine all’indeterminismo intrinseco dei sistemi che presiedono. I campi che presiedono allo sviluppo e al mantenimento della forma corporea si chiamano morfogenetici.

Quelli che si occupano della percezione, del comportamento e dell’attività mentale si chiamano campi percettivi, comportamentali e mentali. In mineralogia sono definiti cristallini e molecolari. In sociologia sono detti sociali e culturali. Comprendono in sé, e connettono, le varie parti del sistema che sono preposti ad organizzare.

Così un campo cristallino organizza i modi secondo cui le molecole e atomi si ordinano all’interno di un cristallo. Il campo di un animale plasma le cellule e i tessuti all’interno di un embrione, ne guida lo sviluppo fino a che esso assuma la caratteristica forma della sua specie.

Un campo sociale organizza e coordina il comportamento degli individui che lo compongono, per esempio il modo in cui ciascun uccello vola all’interno del suo stormo.

Il campo morfico conduce i sistemi a esso sottoposti verso mete o obiettivi specifici (Attrattori). Per Sheldrake il campo stesso si evolve. Esso non è fissato una volta per tutte.

La sua struttura dipende da ciò che è accaduto in precedenza. Contiene una sorta di memoria. Attraverso la ripetizione, i modelli che organizza divengono sempre più probabili, sempre più abituali.

Secondo Sheldrake, il primo campo di un dato tipo, per esempio il campo del primo cristallo d’insulina, o quello di una nuova idea, diciamo la teoria di Darwin sull’evoluzione, comincia a esistere grazie a un salto creativo la cui fonte evolutiva ci è sconosciuta. Forse si tratta del caso. Forse si tratta dell’espressione di una creatività intrinseca alla mente e alla natura.

l veicolo attraverso il quale le informazioni vengono trasmesse da un sistema ad un altro viene definito risonanza morfica. Essa contiene in sé la possibilità che un’entità influisca su di un’altra simile, che modelli di attività influiscano su altri modelli di attività successivi e analoghi. Questi influssi passano attraverso, e dentro, lo spazio tempo.

Quanto maggiore è la somiglianza tanto più potente è la risonanza morfica.

La risonanza morfica è il fondamento di tutta la memoria intrinseca ai campi, a tutti i livelli di complessità. Qualsiasi sistema morfico, poniamo l’embrione della giraffa, si sintonizza sui sistemi precedenti e simili, in questo caso le giraffe precedentemente sviluppate.

Parlando dell’uomo, questo tipo di memoria collettiva è strettamente affine a quello che lo psicologo C.G. Jung chiamava ‘l’inconscio collettivo’.

La teoria di Sheldrake sostiene che la risonanza morfica si manifesta nella fisica, nella chimica, nella biologia, nella psicologia, e nelle scienze sociali.

Sistemi di antica formazione come gli atomi di idrogeno, i cristalli salini e le molecole di emoglobina sono governati da campi morfici talmente potenti, da abitudini talmente radicate, che è difficile osservarvi il più piccolo cambiamento.

 

I Campi Morfogenetici [Proprietà]

 

Sono i campi morfici che presiedono allo sviluppo e al mantenimento della forma corporea. Essi sono quindi un particolare tipo di campi morfici. L’idea di campo morfogenetico è emersa soprattutto in biologia.

Fin dagli anni ’20 del secolo scorso diversi biologi hanno ipotizzato che un organismo in via di sviluppo venga modellato da un campo, detto appunto morfogenetico (perché genera la forma). L’idea di campo è quella di una regione di influenza autoadattante, analoga ai campi magnetici e ad altri campi esistenti in natura.

Nei suoi libri L’ipotesi della causalità formativa e In The Presence of the Past Sheldrake ha proposto e sviluppato la sua idea di campo morfogenetico.

Si tratta di una teoria con tre punti chiave

(Principi base della causalità formativa):

1. I campi morfogenetici sono un nuovo tipo di campo che fin qui non è stato riconosciuto dalla fisica.

2.Così come gli organismi alla cui formazione presiedono, essi stessi si evolvono. Hanno una storia e, grazie a un processo – la risonanza morfica – contengono in sé una memoria.

3. Fanno parte di una famiglia più vasta di campi, detti campi morfici.

 

Sheldrake suppone che gli organismi autoadattanti, a tuti i livelli di complessità, sono un tutto dipendente da uno specifico campo organizzatore di quel sistema, che è il suo campo morfico.

Questo tutto è composto di parti, le quali sono a loro volta un tutto a livello più basso (causalità verso il basso). A ciascun livello, il campo morfico dà a ciascun tutto le proprie caratteristiche e fa sì che esso ammonti a più della somma delle proprie parti.

 

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